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Il mio nome è Anna Laura Longo

Foto tratta dal progetto Viaggio nell’entroterra ( moviment-azioni pianistiche ) Anna Laura Longo

Sono pianista, performer, autrice di poesie, saggista e artista visiva. Ho al mio attivo una variegata produzione musicale e poetico-performativa.  Sono emblematici i seguenti titoli: Plasma- Sottomultipli del tema “ Ricordo “ (Fermenti), Nuove rapide scosse retiniche (Joker) Procedure esfolianti (Manni), Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (Oèdipus). I miei componimenti vivono spesso di componenti tattili e di inserti materici e sono stati pubblicati, nel corso del tempo, su riviste di ricerca letteraria e antologie, in lingua originale e con traduzioni rispettivamente  in francese, inglese, cinese, spagnolo, nederlandese, portoghese. Il lavoro assiduo di sperimentazione sul libro d’artista si concretizza nelle seguenti opere: In un singolo punto nodoso (Studi sulla curvatura della Linea-verso),  Atterraggio lunare n. 1,  Vision Blanche, Cloroplasti e Avanstrutture.  È in preparazione  Trame e stanze del nascondimento che comprende due lavori omologhi : In lontananza traspirazione di tenebre e NOIR [Libro volumetrico- oscuro]. Ciascun progetto di tipo verbo-visivo si associa indissolubilmente a esplorazioni pianistiche originali, che invitano a procedere in direzione di un vero e proprio approfondimento legato alla multisensorialità. Tra i volumi di argomento musicale di cui sono autrice ricordo: Apparati di suoni metodicamente cruciali (ed. La città e le stelle), vincitore del Premio internazionale Lago Gerundo e Universi sonori- Dialoghi sulla musica dei nostri tempi (ed. Nuove Tendenze). Ho inciso come pianista solista per Taukay edizioni musicali il CD L’ombra della voce con musiche di Andrea Amendola. La mia ricerca pianistica recente si esplica in lavori dal carattere particolarmente eterogeneo e cangiante: i pianoforti da me impiegati vengono infatti sfruttati come strumenti-metafore, caricati di significati simbolici e trasformati il più delle volte in impianti installativi veri e propri, valorizzando fortemente la componente estetico-  visiva e l’aspetto gestuale-corporeo attraverso azioni e tecniche interpretative non convenzionali, con l’ausilio di utensili e oggetti tratti dalla realtà quotidiana o appositamente creati. A tale proposito è stato pubblicato nel 2021 il libro-dispositivo Viaggio nell’entroterra ( Moviment-azioni pianistiche ). È inoltre in fase di elaborazione  Perno di libertà ( Unique), che vede la mano pianistica come oggetto di indagine e di ricerca specifica. Mi dedico con intensità alla realizzazione e progettazione di installazioni visive di carattere composito, sviluppando inoltre lavori eclettici di arte addizionale, tra cui l’installazione ALPHA SIDEREA, comprendente molteplici esemplari di occhialoidi in ferro, concepiti per acuire idealmente lo sguardo sul mondo. Tra i  miei récital  e concerti-spettacolo : Lunghe le mani sfilate dal suolo, Come un’eco l’indomani si apre e  Klavier / reticolo. Le esposizioni  e le installazioni d’arte, i reading, le azioni musicali e le performance multisensoriali  che ho volta per volta elaborato e portato in pubblico  hanno toccato varie tappe in Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Messico, Turchia, Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, Martinica e Canada, alla ricerca di una costante dinamizzazione del presente attraverso le arti.

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