Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo

Se questo è il mese, questo è anche il giorno ed è anche l’anno. Il titolo del libro apre per prima cosa sulla percezione del tempo: il tempo come luogo da percorrere e da esplorare. Anna Laura Longo lo indica anzi come luogo ‘per esploratori che si addenseranno acuti’ nel suo interno. Pertanto tempo-luogo da percorrere, da abitare, da vivere. Comunque sia: starci, esserci. In un interno, allora, dove dover procedere con il passo del rinnovamento di sé, che per essere tale deve essere un passo leggero e indolore, da compiersi a piedi scalzi, ovverossia calzati soltanto con le ali del dio dell’ermeneutica: Ermes l’ermeneutico e l’ermetico, infatti.” (Cesare Milanese)

Riflessioni di Stefano Amorese su Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo

https://neobar.org/2016/06/22/stefano-amorese-questo-e-il-mese-dei-radiosi-incarnati-del-suolo-di-anna-laura-longo/

Su Carteggi letterari riflessioni di Alfredo Nicotra:

/https://www.carteggiletterari.it/2016/07/06/le-metamorfosi-sublimi-di-anna-laura-longo/

In dialogo con Marilena Di Stasi per Alma Radio( Bruxelles)

Una recensione firmata da Annalisa Ciampalini e pubblicata su LibereRecensioni

http://recensione.blogspot.com/2016/10/normal-0-14-false-false-false-style.html?m=1

In dialogo con Rosario Tronnolone su Radio Vaticana

Il volume ha ricevuto una menzione speciale nel Premio Lorenzo Montano ( sezione poesia edita) e una segnalazione nell’ambito del Premio Internazionale di letteratura Città di Como

https://www.anteremedizioni.it/opera_edita

Alcuni testi contenuti nella raccolta sono stati tradotti in lingua portoghese da Laura Nardi

…..Ma per quanto riguarda l’umanità , da intendersi quale presenza sensitiva del mondo cosa dire? Il dirne, in questo caso, deriva dal guardare i volti, il cui sembiante si colloca tra l’arcano e l’araldico, nel cui sguardo ” alberato” il ” fulgore è innato”. Ed è in tale idea di fulgore che, in caso d’ impressione d’amore, la poetessa, mutante a sua volta, esorta la corporeità da lei concepita come pluriforme a inoltrarsi, magari ” nottetempo” lungo il ” viale ossuto della vita”………

(Un ulteriore estratto dalla post-fazione di Cesare Milanese  inclusa nel volume “Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo” di

)

http://www.oedipus.it

Una selezione di poesie è stata pubblicata nella rivista Le reti di Dedalus

http://www.retididedalus.it/Archivi/2014/ottobre/Checkpoint_poetry/1_longo.htm

In conversazione con Gianluca Garrapa

Di seguito una video-inchiesta a cura di Diwali- Rivista contaminata:

http://www.rivistadiwali.it/incontro-anna-laura-longo/

Presentazione a Torino, nella libreria Belgravia con Max Ponte

https://leporello-books.com/prodotto/questo-e-il-mese-dei-radiosi-incarnati-del-suolo/

Foto a cura di Leporello Books in Roma

Una recensione di Raffaele Piazza

http://antonio-spagnuolo-poetry.blogspot.com/2018/04/segnalazione-volumi-anna-laura-longo.html?m=1

Nella Biblioteca Cantonale di Lugano

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