Traiettorie pianistiche

Si riportano di seguito i titoli  e le durate di alcuni dei principali récital, concerti-spettacolo  e azioni musicali di Anna Laura Longo

Per ottenere le schede tecniche specifiche, con informazioni dettagliate sui singoli programmi, per eventuali inserimenti in rassegne e festival si potrà far riferimento alla seguente mail: annalaura_longo@hotmail.com

Come un’eco l’indomani si apre ( durata 60 min.)

Sul concetto di evocazione del suono ( durata 45 min.)

Klavier-reticolo (  durata 30 min.)

Lo spazio sorge / Primo stadio di vicinanza-mistero, performance incentrata sui legami tra musica e architettura ( durata 50 min.)

Suoni iconici – Musiche del tempo corrente ( durata 50 min.)

Lunghe le mani sfilate dal suolo ( performance modulabile )

Trailer relativo al récital Come un’eco l’indomani si apre, Anna Laura Longo
Dal segno al suono, itinerari ed esperienze, Anna Laura Longo
Uno scatto dal rècital Lo spazio sorge, Anna Laura Longo
Varco di atemporalità – Intervento performativo, Anna Laura Longo
Dal récital Come un’ eco l’indomani si apre
In concerto nel Museo Napoleonico in Roma

Repertorio / Selezione non esaustiva

I.Albeniz: Granada

J.D.Bach  Suites francesi ( varie) Suite inglese in la min., Suite inglese in Sol Magg, Clavicembalo ben temperato

B.Bartok: Sonatina, Danze rumene per violino e pianoforte,Danze rumene per pianoforte solo

A.Berg : Sonata Op. 1, Klavierstück Op. 5 per clarinetto e  pianoforte

L.van Beethoven: Bagatelle op. 119,Sonate ( varie)

J.Brahms: Intermezzi op.118,Variazioni su  un tema di Händel, Valzer: a 4 mani, Rapsodie op. 79

D.Cimarosa : Sonate ( varie)

A.Copland: Duo per pianoforte e flauto

C.Debussy: Suite bergamasque,Preludi vol.I , Children ‘s Corner,Six epigraphes antiques, Reverie

F.J.Haydn: Sonate ( varie)

Händel:Fughette

B.Galuppi: Sonata in do Magg.

S.Gubaidulina: Toccata troncata, Invention, Musical Toys


P.Hindemith: Sonata per trombone e pianoforte, Sonata per viola e pianoforte, Sonata per pf. a quattro mani

G.Kurtag: da Jatekok ( vari)

F.Listz: Consolazioni, Premiere valse oubliée

C.Medina:Wind Chimes

F.Mendelsshon: Varations serieuses, Romanze senza parole

W.A.Mozart : Variazioni sul tema Ah vous dirais-je maman, Sonate ( varie), Concerto per pf. e orchestra K488, Concerto per pf. e orchestra K491, Sonate per pf. a 4 mani ( varie)

G.Ortíz: Patios serenos

G. Petrassi: Siciliana e Marcia

M.Ravel: Menuet sur le nom de Haydn, Pavane pour une infante defunte, Sonatine, Valses nobles & sentimentales, Sonata per violino e pianoforte

S.Reich: Clapping music


K.Saahariao: Ballade

E.Satie : Ogives, Cinq Nocturnes 

D.Scarlatti: Sonate ( varie)

G. Scelsi : Krishna e Radha per pf. e flauto

A Schoenberg: Klavierstuck Op. 19

F.Schubert: Improvviso in si Magg.op.142, Fantasia in fa min. per pf. a 4 mani, Sonatina in la min. per pf. e violino, Valzer per pf. a 4 mani

D.Sostakovich: Concerto per pianoforte, tromba e orchestra, Aphorismen, Preludi e Fughe

K.Stockhausen: Tierkreis

R.Strauss: Enoch Arden per pf. e voce recitante

I.Strawinsky: Tango, Les cinq doigts

G.Ustvolskaja: Preludi

A Webern: Klavierstuck Op. postuma

Traiettorie pianistiche
e intenti indagatori

Per un assorbimento leale del tempo

Le arti sono in possesso di un formidabile e indiscutibile potenziale energetico. Ogni linguaggio della contemporaneità, per sua natura, prelude al delinearsi di una modulazione di libertà. Se riuscissimo – anche provvisoriamente – a entrare nella qualità di tali circuiti, integrando l’esprimibile con l’inesprimibile, facendoci carico del rimbombo così come dell’imponente silenzio del mondo, probabilmente entreremmo in una porzione di “contatto stratosferico” con l’intorno, in un gioco consapevole di conquista dell’istante, attraverso la magia della presenza.

Un’azione pianistica diviene in tal senso un’indagine per uno svisceramento e un assorbimento leale del tempo, una ” capsula operativa” idonea a sviluppare una riformulazione di dinamiche gestuali – e dunque sonore – per lo piú aperte e soprattutto suscettibili di costanti modifiche o integrazioni, Queste ultime saranno o potranno essere specchio delle mobili, ma attraversabili, realtà circostanti.Anna Laura Longo

Di seguito alcune riflessioni di Amedeo Listori

Un’ ellissi nell’incanto astratto di Anna Laura Longo

Forte di un avvincente dinamismo creativo, ma scevra da manierismi, Anna Laura Longo svela i suoi canoni estetici e criteri interpretativi, dando forma a vere e proprie capsule sonore e poetico-visuali.
Un assetto poliedrico è dato ad azioni e performance dalla ferma unicità stilistica, per lo più astratta e riconoscibile,abbracciando l’azzardo della creazione in musica.
Nei suoi récital o azioni musicali si viaggia ovattati o di contro afferrati da una verve compatta e di algida “ scientificità “. In diversi scenari e location sarà possibile udire e veder miscelare tali ingredienti per piattaforme di calibrata ed eterogenea magia.
Un’ellissi è custodita dentro ciascun nuovo o recente progetto, che contiene forse un segreto ma ugualmente un rigore.
Un lavoro che risulta costruito in modo tale da deviare il passo della facile aspettativa: non una riproposizione , ma invece un’ indagine.
Si intravede un sottile marchio di sfida nei riguardi di ogni blanda abitudine o statica presa di posizione in tema di accostamento e raccordo con il pubblico.
E così situati dentro un’area di sviluppo carica di spunti e scatti di riflessioni, delicatamente circondati da sorprese e “ gettiti “ concettuali, si potrà facilmente captare un originale e valido quid espressivo, da estrapolare e casomai trattenere.

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