
Si potranno rintracciare diversi approfondimenti riguardanti esperienze e pratiche formative elaborate presso lo studio- atelier Territorio di stimolazione sonora in Roma visitando il seguente blog: https://studiolomondo.blogspot.com


Viene di seguito condiviso un articolo apparso su http://www.traccedistudio.it in data 23/02/2022 sezione Musica
Titolo: Flussi movimentati su Ogives di Erik Satie- Uno sfondo mnemonico-corporeo

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Dopo aver approfondito attraverso la marcia la conoscenza del brano Ogives n.4 di E.Satie ( come ampiamente descritto nell’articolo su riportato) è stato creato un ulteriore spazio di esplorazione, che ha condotto verso alcune ricerche coreografiche della contemporaneità. In particolare è stato indagato il lavoro di Nicole Seiler, la quale in un’intervista all’interno del Journal ADC n. 79 riferisce di aver coinvolto spettatrici e spettatori attraverso il camminamento nel progetto intitolato Palimpsest, del 2018. La marcia induce una pluralità di punti di vista. Le persone divengono attrici e attori dei loro personali movimenti e risultano essere parte integrante della scena. Il riferimento è in questo caso ad azioni portate al di fuori dei teatri, dove viene a mancare la frontalità che si ritrova ad esempio anche nel cinema. Seiler riferisce di aver selezionato luoghi pubblici dove far incrociare gesti danzati, gesti quotidiani o ancora gesti sociali, ad esempio quelli di manifestazioni o parate. Anche lo sguardo si fa libero se non è presente la necessità di indirizzarlo in un punto obbligato di azione. Palimpsest è in pratica uno sguardo coreografico sui luoghi, che si serve di situazioni sonore in luoghi geo-localizzati, attraverso l’utilizzo di una app apposita. La visione di diversi materiali in proposito ha consentito di sviluppare un dibattito riguardante le interazioni tra danza e musiche.
Di seguito l’audio relativo al seminario tematico intitolato Esemplarità nel gesto musicale–pittorico, con particolare riferimento al compositore G.Kurtág e al pittore S.Hanthai



L’ insorgenza del suono /Per un ascolto plasmabile e rigoglioso ( articolo di Anna Laura Longo) https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=articolo&Id=2237
Nella rivista Musica Domani ( n.184) si potrà leggere il saggio intitolato Riconoscimenti all’Ascolto – Un atlante possibile






Sito di riferimento: http://www.musicadomani.it
Nella rivista Musicheria ( Rivista di educazione al suono e alla musica) sono stati pubblicati i seguenti articoli:
– Ramificazioni dal Mikrokosmos ( per un approccio dinamico-estensivo)
– Sui risvolti tensivi dei ritmi puntati
Sito di riferimento:www.musicheria.net


Il PROGRAMMA del seminario tematico intitolato Ramificazioni dal Mikrokosmos
Contenuti generali
A partire da alcuni brani estrapolati dal Mikrokosmos di Béla Bartók (che saranno considerati veri e propri poli attrattivi intorno a cui muoversi liberamente), il seminario punta a far scaturire osservazioni circa la possibilità di dare una configurazione flessibile e allargata allo studio musicale, pianistico nella fattispecie, avvalendosi di principi e idee inerenti un’ipotesi di tipo comparativo, vale a dire di messa in relazione tra espressioni artistiche differenti, con una valorizzazione soprattutto del movimento.
Ci si indirizzerà verso un originale “lavorìo” di costruzione dei brani, di tipo trasversale e innovativo, che sarà in grado di fornire e determinare acquisizioni nuove per una possibile applicazione e per un utilizzo in repertori anche ulteriori rispetto a quello preso specificamente in esame. Poiché il percorso mira a offrire propriamente un’estensione rispetto alle abituali forme di avvicinamento allo strumento, la parola –chiave, soggiacente in modo costante lungo tutto il percorso, sarà proprio: STUDIO e/o lavoro musicale ESTENSIVO.
Si richiede una conoscenza più che altro sommaria (soprattutto stilistica), non necessariamente dettagliata del Mikrokosmos, giacché la costruzione vera e propria di alcuni brani specifici avverrà in fieri. Si delineerà inoltre, strada facendo, una mappa operativa divisa in argomenti. Il fulcro dell’attività preparatoria consisterà comunque in una forma peculiare di attivazione corporea, che presenterà legami precipui con il pezzo di volta in volta preso in considerazione. Lo studio attraverso il movimento – quale pratica preparatoria- non manca evidentemente di avere punti di contatto con diverse e affermate metodologie e sistemi didattico-musicali (in primo luogo Dalcroze, Euritmia, Martinet e via dicendo). Tuttavia tale ricerca si pone come contributo originale, maturato nel corso del tempo e frutto di una dettagliata e personale ricerca.
Gli incontri si costituiscono in definitiva come un’occasione selettiva di indagine di alcuni brani specifici tratti dal Mikrokosmos scelti in quanto portatori di problematiche e aspetti ritmico-musicali ritenuti particolarmente intriganti e degni di osservazione e disamina.
Destinatari :
Trattasi di una proposta al contempo analitica ed esplorativa destinata soprattutto
ad allievi dei corsi di Pianoforte e Pianoforte Complementare dei Conservatori di Musica e Istituti Musicali Pareggiati, ad allievi dei Licei Musicali,
ad allievi di Pianoforte di livello base interessati all’ argomento trattato
ad insegnanti di strumento ( soprattutto neo-insegnanti ) desiderosi di costruire una personale ipotesi didattica di impronta versatile e attenta a combinazioni e commistioni metodologiche , a persone interessate in generale alla formazione musicale o a un lavoro sul corpo e di integrazione tra espressioni artistiche.
Data la specificità del tema non saranno presi in considerazione brani tratti dal Mikrokosmos che esulano da una selezione effettuata a priori dal docente.
Si segnala inoltre che i contenuti di tale seminario saranno pubblicati in un volume ( attualmente in fase di stesura),che avrà le caratteristiche di un compendio diaristico- documentativo.




SUI RISVOLTI TENSIVI DEI RITMI PUNTATI
Incontri tematici di approfondimento estetico- musicale ( con particolare riferimento ai legami tra costruzioni ritmiche e movimento)
Gli allievi saranno coinvolti in pratiche consequenziali di ascolto, movimento, letture e visioni, ponendo alla base del percorso una sottile riscoperta della sensazione di “sommovimento ” insita nel ritmo puntato. Sensazione che potrà essere lieve, moderata o intensa a seconda del caso trattato. Un cammino quasi ipnotico che lascerà addentrarsi nelle pieghe e nelle gradazioni possibili di cui consta tale figurazione specifica . Trattasi di gradazioni che potranno esser messe in luce in virtù di alternanze e studi comparativi tra figurazioni semplici e figurazioni dotate di doppio o triplo punto. Ma saranno indagini anzitutto corporee e strettamente collegate con il movimento ad animare gli incontri e, solo in secondo luogo, vi saranno approfondimenti di tipo propriamente musicale.
Gli esempi utilizzati come riferimento e l ‘ excursus di brani su cui risulta essere imperniato il lavoro costituiranno un vero e proprio aggregato composito, basato su pagine che appartengono rispettivamente a P. Hindemith, O. Messiaen, G.Scelsi, D. Sostakovic, K. Stockhausen, P. Boulez, Z. Kodaly, B.Bartok, A.Webern ed altri.
A partire da musiche predeterminate ci si affiderà in seguito anche a vicende e forme di elaborazioni estemporanee privandosi, quindi, di vincoli con le trame della scrittura, per una messa in rapporto tra sistemi e codici predittivi e non.
Il lavoro sarà suffragato da integrazioni di valore anche teorico.
Le lezioni avranno sia carattere individuale che collettivo.
Destinatari: Pianisti, strumentisti, esperti di formazione musicale e persone in vario modo interessate all’argomento affrontato.
Per informazioni: annalaura_longo@hotmail.com
http://www.annalauralongo.com
© 2016 Anna Laura Longo.



Corso di pianoforte e di interpretazione pianistica
“Sollevare il suono dal silenzio e nel silenzio far tornare il suono “
Alla ricerca di una tavolozza di qualità espressive estremamente variata. Muovere i primi passi oppure consolidarli, sempre – vivacemente – in qualità di INDAGATORI DEL SUONO, scoprendo aspetti nuovi e segreti intorno all’ arte interpretativa di uno strumento.
Il programma vuole essere un libero excursus, che consenta di passare tra antico e nuovo in musica, disegnando un percorso di apprendimento fatto di direzioni il più possibile ampie, chiedendo una adesione viva alla musica, vista come impegno e al contempo come piacere ossigenante,che contempli il gusto per un lavoro costante fatto di sempre nuove trame e sorprese.
Creare così il proprio scrigno di pagine musicali lasciando che il suono raggiunga le orecchie ma anche le numerose, altre parti preziose di noi. Potranno forse vibrare?
Anna Laura Longo
Per informazioni e iscrizioni ai corsi:
annalaura_longo@hotmail.com